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ITINERARIO “MONTERIGGIONI, SAN GIMIGNANO e VOLTERRA”

ITINERARIO “MONTERIGGIONI, SAN GIMIGNANO e VOLTERRA”

Tre cittadine incantevoli, immerse nello splendido contesto toscano, costituito da vigneti ed opere d’arte. Le tre mete turistiche conosciute in tutto il mondo si trovano a circa 40 - 45 minuti di auto l’una dall’altra. 

MONTERIGGIONI 

Venendo da Siena, Monteriggioni è la prima delle tre mete che troviamo. 

Il modo migliore per guardare con un solo colpo d’occhio tutta Monteriggioni, è la passeggiata sulle mura medievali che circondano la città. Sono le stesse che appaiono da lontano quando ci si avvicina alla cittadina in provincia di Siena.

Non è cambiato niente: sono le stesse mura che impressionarono Dante, tanto da far citare Monteriggioni nel XXXI canto dell’Inferno, quando scrisse “però che come sulla cerchia tonda Monteriggion di torri si corona”, per indicare l’aspetto maestoso e simile a torri di Nembrotto, Fialte e Anteo, gli enormi giganti infissi nella voragine di Malebolge. Sono ancora intatte le 14 torri costruite per difendere questo territorio per secoli conteso tra Siena e Firenze, più volte conquistato dall’una e l’altra città. Oggi Monteriggioni accoglie solo turisti, artisti e scrittori, attratti dall’atmosfera tranquilla e rilassata di Piazza Roma, unico grande spazio cittadino su cui si affaccia la Pieve di Santa Maria Assunta e i ristoranti che offrono la cucina locale.

SAN GIMIGNANO 

La seconda meta che troviamo lungo questa visita è San Gimignano, a circa 45 minuti d’auto da Monteriggioni.

Le 15 torri di San Gimignano compaiono come un miraggio già da molti chilometri di distanza. Spuntano tra le colline senesi offrendo lo stesso panorama che avrebbe visto un viaggiatore del Medioevo, quando però le torri di San Gimignano erano 72. Si entra nel borgo da una delle due porte, e subito si è catapultati in un’atmosfera medievale, nonostante il viavai di turisti di tutto il mondo.

Una sola strada principale si arrampica verso la piazza principale di San Gimignano per poi tornare a scendere. Lungo il percorso le vecchie botteghe artigianali del Medioevo sono state sostituite da più moderni negozi di souvenir. E’ il prezzo che bisogna pagare alla modernità, subito ricompensato dagli splendidi affreschi del Duomo e della Chiesa di Sant’Agostino, senza dimenticare di visitare i capolavori conservati nel Museo Civico del Palazzo Comunale. Una sosta interessante lungo il percorso sono le due sedi del Museo della Tortura, per chi vuole scoprire la capacità dell’uomo di inventare strumenti di morte e sofferenza. 

San Gimignano è anche il luogo in cui viene prodotto il famoso vino “Vernaccia di San Gimignano”. È molto facile trovare aziende vinicole o enoteche per poter fare degustazioni ammirando bellissimi panorami. 

VOLTERRA 

Infine Volterra, una città dall’aspetto inconfondibilmente medievale, dove è ancora possibile gustare l’atmosfera di un borgo antico, la cui autenticità è stata protetta durante il passare degli anni. 

A Volterra la storia ha lasciato il segno con continuità dal periodo etrusco fino all’Ottocento: la città è ricchissima di testimonianze artistiche di grandissimo rilievo, da ammirare passeggiando per le vie del centro storico e visitando i musei cittadini, come quello Etrusco, la Pinacoteca, il Museo d’Arte Sacra, o l’Ecomuseo dell’Alabastro. E le bellezze continuano anche appena fuori dal centro storico, dove è possibile ammirare lo splendido Teatro romano, così come le rovine dell’Acropoli etrusca. Al viaggiatore a questo punto non rimarrà che ammirare il circostante paesaggio incontaminato prima di scoprire i segreti di una produzione artigianale rara: quella dell’alabastro.

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